The clock

Directed by Olly

Synopsis:
In una vivace città, un portinaio solitario si ritrova a osservare discretamente la vita dei suoi tre condomini preferiti: Agatha, Teodoro e Antonio. Ogni persona ha un orologio che riflette le loro emozioni e personalità, ciò andrà ad influire sulla vita del nostro portinaio. / In a bustling city, a lonely doorman finds himself discreetly observing the lives of his three favorite tenants: Agatha, Theodore, and Antonio. Each person has a clock that reflects their emotions and personality, which will influence the life of our doorman.

Director Statement:
Questa storia ha un riscontro sociale perché affronta la solitudine e il senso di isolamento in una società sempre più connessa digitalmente ma emotivamente distante. Il portinaio, depresso e intrappolato nella monotonia della sua vita, trova conforto nell'osservare la routine dei suoi tre condomini preferiti. Gli orologi, che riflettono le emozioni e le personalità dei vicini, diventano una metafora per esplorare il senso di disconnessione sociale e il desiderio di comunità. La gratitudine del portinaio verso i suoi vicini, nonostante non abbia legami diretti con loro, sottolinea l'importanza delle connessioni umane e dimostra come anche i piccoli gesti di osservazione possano dare senso a una vita altrimenti vuota. In un mondo dove la depressione e la solitudine sono in aumento, questa storia invita a riflettere sull'importanza di vedere e ascoltare gli altri, anche se in modo discreto e silenzioso. / This story resonates socially because it addresses loneliness and the sense of isolation in a world that is increasingly digitally connected but emotionally distant. The janitor, depressed and trapped in the monotony of his life, finds comfort in observing the daily routines of his three favorite tenants. The clocks, which reflect the emotions and personalities of the neighbors, become a metaphor for exploring the sense of social disconnection and the desire for community.